“Stiamo uscendo dalla fase acuta dell’emergenza incendi, ma bisogna mantenere alta la guardia. Il pattugliamento delle aree sensibili da parte dell’Esercito proseguirà ancora per giorni”. Lo assicura Agostino Casillo, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio che annuncia per oggi “una riunione urgente del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco per fare il punto su quanto avvenuto e, soprattutto, sulle azioni da porre in essere nell’immediato.
“Nel pomeriggio ci sarà un tavolo operativo in Prefettura con i sindaci della Comunità del Parco e le autorità competenti. Crediamo sia prioritario oggi procedere alla quantificazione dei danni subiti per pianificare gli interventi di messa in sicurezza dell’area protetta, anche a tutela dei tanti animali che purtroppo hanno patito, tanto quanto noi umani, la violenza del fuoco”.
Casillo fa la conta dei danni e promette azioni incisive. “Saremo vicini ai produttori agricoli, agli operatori del turismo, le guide e tutti i cittadini che hanno subito, per effetto dell’incendio, un fermo delle attività. Proprio per questo abbiamo il dovere di predisporre nel più breve tempo possibile la riapertura del Gran Cono e della rete sentieristica, al fine di non compromettere irrimediabilmente l’intera stagione.
“Nello scorso anno, il Parco ha visto crescere del 17% il numero di visitatori: è un patrimonio che non va sprecato, un processo di sviluppo che non può fermarsi. In queste ore giungono da tutta Italia messaggi di solidarietà e offerte di aiuti concreti. Sono segnali che danno speranza e che ci aiutano a riprendere il cammino che abbiamo avviato. Il Parco Nazionale del Vesuvio è stato ferito ma non è morto e insieme a tutte le istituzioni, i cittadini, le associazioni e gli operatori economici andrà avanti nel percorso di rinascita del territorio. Se qualcuno ha pensato di fermarci si sbaglia di grosso, andremo avanti più determinati di prima”.