Stamattina a Napoli, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato che saranno impiegati ulteriori 100 uomini nella Terra dei Fuochi, esprimendo soddisfazione per il fatto che “lo Stato non lascia ma raddoppia”. I militari, come aggiunto dal Ministro, resteranno fin quando ve ne sarà bisogno.
Lo Stato Italiano perciò persevera nell’impiego dell’Esercito per contrastare le emergenze, utilizzando una soluzione tampone ed inefficace che non appartiene ai Paesi che si definiscono “civili”: le mimetiche in strada, infatti, sono immagini da guerra civile, da Paese occupato, da colpo di Stato, da regime totalitario, non da democrazia. Di questo, in ogni caso, me ne ero già occupato lo scorso Gennaio, parlando di fallimento dello Stato Italiano in considerazione proprio dell’utilizzo dell’Esercito fatto da questo Paese, dunque per approfondire vi invito a leggere l’articolo “Esercito nella Terra dei Fuochi: il fallimento dello Stato Italiano“.