L’Università di Napoli Federico II riapre oggi, lunedì 28 agosto ma c’è lo sciopero dei professori: lezioni ed esami a rischio. La protesta degli insegnanti coinvolge oltre 5mila docenti in tutta Italia e ha travolto anche l’ateneo partenopeo: i professori saranno in agitazione fino al 31 ottobre, mettendo a rischio buona parte della sessione autunnale di esami e lezioni.
Il corpo docenti – rappresentato dal Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria – incrocia le braccia per due motivi: i cinque anni di blocco degli scatti di carriera e i mancati aumenti degli stipendi, come si legge nella lettera sottoscritta da ben 5.444 docenti universitari e ricercatori di 79 atenei e enti di ricerca.
Uno sciopero di simili proporzioni che coinvolge oltre 49mila accademici non accadeva da 40 anni. Sul caso è intervenuto il rettore della Federico II Gaetano Manfredi, presidente dei rettori italiani che, al Corriere del Mezzogiorno ha detto: “Mi auguro che lo sciopero rientri o almeno che le modalità non danneggino gli studenti. Dal canto suo, il ministro ha manifestato la volontà di venire incontro alle esigenze dei docenti. Il problema del recupero degli scatti è molto sentito e causa un grande malessere nel mondo accademico”.
Lo sciopero farà saltare il primo degli appelli previsti nella sessione autunnale fino al 31 ottobre ma nelle Facoltà dove è previsto un solo appello dovrebbe esserne garantito un esame straordinario entro 14 giorni. Salve le sedute di laurea, almeno si spera.