Nuove scioccanti rivelazioni spuntano attorno all’omicidio di Noemi Durini, la sedicenne leccese scomparsa il 3 settembre e uccisa dal suo fidanzato, come ammesso dallo stesso ragazzo. Proprio quest’ultimo è tornato agli onori della cronaca, a causa di una confessione che avrebbe fatto ad un amico il giorno prima dell’assassinio: “O uccido lei o mi uccido io”.
Una frase che peggiora ancor di più la già critica situazione legale del ragazzo, che ora viene accusato anche di omicidio premeditato e aggravato da futili motivi, come scritto nell’ordinanza del gip Ada Colluto – riportato dal portale FanPage.it quest’oggi -. L’amico gli avrebbe sentito proferire le fatali minacce il giorno 2 settembre, davanti ad un bar, dove l’aveva incontrato. “Era molto arrabbiato, piangeva e urlava in dialetto“, ha riferito agli inquirenti.
Quest’ultimi, inoltre, temono che per l’ormai ex fidanzato di Noemi Durini ci siano concrete possibilità di fuga, mentre intanto il suo avvocato difensore ha richiesto una perizia psichiatrica per capire se il suo assistito fosse in grado di intendere e di volere al momento dell’omicidio.