L’era della comunicazione digitale ha portato anche al fenomeno preoccupante della violenza in rete e del cyberbullismo. “I dati che abbiamo raccolto sono sconvolgenti, innanzitutto una ragazza su dieci pubblica selfie on line, l’altra cosa che ci preoccupa è che il 25% delle donne subisce violenza on line e il 26% stalking“, è l’allarme lanciato a L’Ansa da Luisa Franzese, direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Campania.
In occasione della presentazione del nuovo sportello digitale della Regione: “Amicheperlarete.it”, contro violenza online e cyberbullismo sono stati presentati questi dati inquietanti. “Dobbiamo intervenire facendo rete, progettualità e soprattutto coinvolgere i ragazzi in prima persona – ha continuato la Franzese – l’idea è che il ragazzo stesso si proponga come figura di ascolto. Non è necessario limitare l’uso dei telefonini in classe ma far capire come si utilizza, lo smartphone è importante, la società è cambiata ma dobbiamo educare i ragazzi e prepararli al pericolo se si utilizza male. Lo stesso ministro Fedele ha trasformato lo smartphone in uno strumento didattico perché è utilizzato dai ragazzi, ma l’educazione è fondamentale“.
Ma in cosa consiste lo sportello digitale “Amicheperlarete.it”?
Metterà a disposizione anche in ambiente digitale la rete di protezione per le vittime (centri antiviolenza, forze dell’ordine, psicologi, avvocati, ecc), allo scopo di incentivare la denuncia e promuovere un vero e proprio cambiamento culturale in cui anche gli uomini possano diventare promotori della tutela delle donne.
Con l’hashtag #FAILARETEGIUSTA, la campagna di informazione e promozione dello sportello si articola in azioni mirate che riguarderanno principalmente i canali digitali (web e social) ma anche quelli della comunicazione tradizionale offline.
Cliccando qui si potranno consultare i centri antiviolenza attivi sul territorio della Regione Campania.