L’ennesimo caso di assenteismo ha avuto luogo all’interno dell’EAV, l’azienda di trasporti che dopo anni bui sta cercando di riprendersi e offrire un servizio quanto meno decente ai proprio utenti. Un cammino lungo e difficile, che passa anche attraverso la repressione di fenomeni, come quello dei fannulloni, che ostacolano la ripresa dell’azienda.
“Denunciato per assenteismo un dipendente Eav che invece di essere al suo posto di lavoro era a sbrigare faccende personali altrove. Segnalata la sua assenza al presidente Umberto de Gregorio sono state avviate immediatamente le procedure di contestazione disciplinare.
“Condividiamo il lavoro di Gregorio che ha beccato un altro lavativo. Forse non è chiaro a tutti che, nella pubblica amministrazione la musica è cambiata”.
Lo ha dichiarato il capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli.
“Bisogna mandare a casa i disonesti, smascherare i furbetti del cartellino che infestano la pubblica amministrazione inquinandone il tessuto lavorativo – ha insistito Borrelli- è tempo di regole ferree e controlli serrati mirati al conseguimento di un’assoluta efficienza di cui i cittadini hanno diritto. Chi non vuole lavorare o fa il furbetto deve andare a casa facendo spazio possibilmente a persone motivate e anche ai giovani con nuovi concorsi”.