Il 23 settembre 1985 la camorra uccideva a Napoli Giancarlo Siani, che aveva compiuto da pochi giorni 26 anni. In piazza Leonardo al Vomero i sicari gli spararono 10 colpi in testa a causa degli articoli di giornale che scriveva come inviato a Torre Annunziata.
A condannarlo a morte fu un pezzo in particolare, quello che svelava i retroscena dell’arresto di Valentino Gionta, tradito dal clan Nuvoletta con il quale era alleato. Siani raccontò questa storia, così Angelo Nuvoletta lo condannò a morte.
Di seguito il servizio, del 24 settembre 1985, con il quale il TG Campania annunciò la morte del giovane giornalista precario del quotidiano Il Mattino.