Sarà Napoli ad ospitare, il prossimo 18 novembre, la “Trans Freedom March”, una fiaccolata per ricordare le vittime di violenza transfobica nel mondo e per sensibilizzare le persone sulla questione dei trans.
A Napoli, nel 2016, si è registrato il più alto numero di vittime trans (7 in tutta Italia, di cui 3 a Napoli), un dato strano se si pensa che nella città partenopea è nato il mito del “femminiello”.
Napoli, infatti, “è un territorio controverso: le azioni di accoglienza e supporto, costanti, si intrecciano al degrado, all’ostilità e alla violenza verso persone che vivono emarginate”, spiega Veet Sandeh, un’attivista da sempre in prima linea per il riconoscimento e i diritti delle persone transessuali.