Napoli – I giudici hanno assolto due ragazzi che erano stati denunciati da una ragazza per violenze sessuali. Il pm aveva chiesto che fossero condannati a nove anni di carcere per violenza di gruppo, per i giudici, invece, il reato non sussiste per mancanza di prove. Inoltre la ragazza dovrà pagare anche le spese legali.
Come si legge su Il Corriere del Mezzogiorno, l’episodio sarebbe avvenuto nella notte tra il 28 e il 29 dicembre 2013, ma la giovane non denunciò subito l’accaduto. Eppure quanto raccontato dalla ragazza è davvero terribile: all’epoca era fidanzata con uno dei due il quale le propose un rapporto a tre, lei rifiutò ma acconsentì, secondo quanto riportato dalla ragazza, ad averne solo uno con il suo fidanzato.
Giunti in un appartamento di una loro amica in comune, a via Petrarca, sarebbe scattata la trappola: c’era anche l’altro giovane ad aspettarla e per tutta la notte avrebbero abusato di lei costringendola a diversi atti sessuali consumati tra uno stanzino e un bagno; inoltre, per farla tacere, l’avrebbero picchiata più volte.
Le ecchimosi che avrebbe riportato all’epoca nessun medico le refertò e forse per questo i giudici hanno deciso di assolvere i due ragazzi. Troppo tempo era trascorso tra i presunti abusi e la denuncia della giovane. Inoltre i due ragazzi hanno sempre dichiarato che lei fosse consenziente. Nessuno quella notte aveva sentito gridare o si era accorto che stava accadendo qualcosa di anomalo, ma essendo nel periodo di San Silvestro, molti potevano essere in vacanza. Il processo è durato quattro anni ma non è stato sufficiente a chiarire la dinamica dell’accaduto.
Ieri, infatti, l’XI sezione del Tribunale ha assolto i due imputati, difesi dall’avvocato Sergio Pisani. Tra novanta giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza, e dopo averle lette, l’avvocato Valerio De Martino, che assiste la ragazza, potrà decidere di ricorrere in appello.