E’ meridionale il primo “ingegnere bionico” al mondo


Il primo ingegnere bionico al mondo è del Sud. Francesco Lanotte 24enne di Barletta si è laureato a Pisa alla Scuola di Ingegneria dell’Università con una tesi sullo sviluppo di un nuovo algoritmo di controllo per un esoscheletro robotizzato per il supporto lombare, ottenendo la laurea magistrale in Bionics engineering con 110 e lode.

Alla proclamazione hanno assistito il rettore dell’ateneo pisano, Paolo Mancarella, e quello della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Pierdomenico Perata. Un corso di laurea unico al mondo, non ne esistono altri di questo tipo.

La tesi di Lanotte ha interessato lo sviluppo di un esoscheletro per assistere i lavoratori quando sollevano pesi. La sua ricerca è partita dalla sesta indagine europea sulle condizioni di lavoro evidenziando la necessità di tecnologie che migliorino le condizioni ergonomiche sul posto di lavoro.

Francesco è uno studente brillante ed un promettente ingegnere – ha commentato Nicola Vitiello, relatore della tesi – nel portare avanti la sua ricerca ha saputo interpretare al meglio la visione che l’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna hanno voluto promuovere con questo nuovo corso di studi. Noi ci aspettiamo che i nostri ingegneri diventino ‘campioni’ nell’identificare nuovi bisogni dell’uomo ai quali rispondere con nuove tecnologie, con l’obiettivo ultimo di migliorarne la qualità della vita”.


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