La Scuola Normale di Pisa approda a Napoli. L’idea è del Rettore della prestigiosa università toscana, Vincenzo Barone, che l’ha resa nota durante il discorso d’ inaugurazione per il nuovo anno accademico.
Il progetto consisterebbe in una collaborazione simbiotica con l’Università Federico II di Napoli, proponendo sia cicli di laurea magistrale che dottorati di ricerca. Il reclutamento di matricole avverrebbe con la stessa modalità già utilizzata alla Normale di Pisa: gli studenti dovranno superare un test d’ammissione per poter accedere sia ai corsi di laurea della Federico II sia a quelli tenuti dai docenti della Normale, con la possibilità di poter ricevere anche delle borse studio, destinate agli studenti più meritevoli.
I corsi di laurea saranno svariati, rispecchiando al meglio le aspirazioni dei giovani universitari che hanno voglia di migliorare le loro competenze e immagazzinare nuove nozioni per arricchire le proprie competenze. Infatti ci saranno corsi dedicati alla Blue Economy, l’economia del mare, un corso che coinvolge varie tipologie di laureati come quelli provenienti da fisica, economia giurisprudenza e ingegneria. Ci saranno anche corsi incentrati sulla salvaguardia dell’ambiente ma in un’accezione più vasta, sia fisica che edilizia, e corsi più vicina alla realtà moderna, destinati agli studenti di beni culturali digitali.
Il progetto non ha come fine ultimo quello di pestare i piedi alla Federico II, o trasferire, inteso in senso fisico, la Normale di Pisa a Napoli. Ma solo proporre ulteriori percorsi di studi, più mirati e dettagliati per migliorare le future figure professionali. Il Rettore della Normale, cervello del progetto, ha ricevuto l’ok sia dal Ministro della Pubblica Istruzione sia dallo stesso Presidente Mattarella. Ora bisognerà solo trovare un luogo fisico a Napoli dove poter realizzare materialmente questo progetto innovativo e culturalmente importante.