I carabinieri della compagnia di Caserta hanno arrestato tre persone ritenute a capo di un’organizzazione che gestiva delle vere e proprie case del sesso. Prostitute donne e trans pubblicizzati sul web che poi ricevevano clienti in appartamenti a luci rosse.
Come riporta Il Mattino, a finire in manette c’è anche V.G., nonno della piccola Fortuna Loffredo, la bimba violentata e buttata giù da un palazzo del Parco Verde di Caivano.
Gli altri due indagati sono A.Z. e L.R..
Le case erano ubicate a San Nicola la Strada, Casagiove e Casapulla.