Vincenzo De Luca non ci sta. Il governatore della Campania ha scritto una lettera al premier Paolo Gentiloni per chiedere di aprire un tavolo di negoziato e di confronto con il Governo e discutere del decentramento dei poteri. Secondo De Luca vanno applicati costi standard in tutta Italia, con distribuzione di fondi da fare in maniera appropriata.
Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, secondo il presidente della Regione “è necessario puntare al superamento della logica della spesa storica, quella per cui chi ha avuto di più e speso di più nel passato, continua ad avere di più per il futuro. Questo criterio condanna il Sud a permanere nelle sue difficoltà. Infine si cominci da subito a riequilibrare il riparto del fondo sanitario nazionale”.
La Campania, infatti, continua De Luca “viene privata ogni anno di 250 milioni di euro. È arrivato il momento di correggere questa intollerabile stortura. Per il resto la Campania di oggi è attestata sulla trincea di un rigore spartano. Possiamo dire che è una Regione talmente virtuosa da aver risparmiato 30 milioni di euro per un referendum”.