Dichiarazioni presidente dell’Ap Turris ASD, Antonio Colantonio, dopo la gara Turris- San Severo:
“Quella di ieri è stata una giornata particolare, dai due volti. Sono stato molto toccato sia in positivo che in negativo. Voglio iniziare però dalle cose belle di questo sport. Voglio fare i complimenti agli ultras per quello che hanno dato, per i momenti che mi hanno fatto vivere.
Nel calcio, sia dentro che fuori al rettangolo di gioco, il gruppo è una cosa fondamentale e la tifoseria organizzata ha dimostrato di esserlo. La scomparsa del ragazzo ha toccato tutta la comunità torrese e gli ultras, ai quali vanno i miei complimenti, sono riusciti ad organizzare un qualcosa di eccezionale per ricordarlo.
L’aspetto che però mi ha colpito in negativo riguarda alcune contestazioni che ho ricevuto a fine partita. Sul punto voglio fare chiarezza; la gente non deve dimenticare che abbiamo ereditato una situazione drammatica , ogni giorno vengono fuori debiti e stiamo pagando una penalizzazione di sei punti che non è imputabile ad una nostra gestione.
Il mio è un progetto triennale, la trasparenza e la chiarezza sono alla base del nostro lavoro. Mi rivolgo a quelle persone che ieri ci hanno contestato: con molta franchezza credo che la Turris non ha bisogno di loro. In un momento in cui bisogna stringersi tutti per il raggiungimento dell’obiettivo, se debbono venire per contestare è meglio che non vengano al campo, soprattutto se reputano lo spettacolo offerto non di loro gradimento.
Detto ciò, io sono sempre stato aperto al dialogo e se ci sono persone che reputano di poter fare calcio, si facciano avanti, io sono pronto a fare un passo indietro, anzi lo facciano presto così evito di pagare i debiti pregressi . La mia serietà non può essere messa in discussione”.