Pozzuoli – Nuova luce al Macellum: il tempio di Serapide di Pozzuoli si illumina di led colorati grazie all’iniziativa del Premio Civitas. “Sarà bellissimo, anche di notte, e parlerà – garantisce l’ideatore del Civitas Paolo Lubrano – attraverso i colori”. I lavori di installazione, già iniziati,andranno a sottolineare le parti più suggestive del Macellum, mercato pubblico costruito probabilmente tra la fine del I secolo avanti Cristo e l’inizio del II secolo dopo Cristo.
Il monumento è delimitato da un portico con colonne di granito o di cipollino, sul quale si aprivano numerose botteghe. La parte centrale del cortile è occupata da una tholos, a sua volta chiusa da un’ esedra preceduta da quattro colossali colonne, delle quali tre sono ancora in piedi. Tutto l’edificio ricorda nella pianta altri mercati di città antiche, come quelli di Pompei, Morgantina, Roma, Timgad, Djemila, Perge e Cremna. Il progetto di illuminazione del complesso, firmato dal light designer Filippo Cannata, prevede 149 sorgenti LED cambia-colore.
“Quest’anno abbiamo deciso di destinare un investimento cospicuo alla valorizzazione di un bene culturale di impatto internazionale. – spiega Lubrano su Repubblica – Attraverso dei corpi illuminanti a sorgente led, a garanzia di un’illuminazione sostenibile, ridisegneremo la fisionomia originale del sito archeologico, esaltando le caratteristiche e i punti attualmente in ombra del Macellum.”