Crisantemi, Campania tra le maggiori produttrici: perché sono i fiori dei morti?
Ott 28, 2017 - Claudia Ausilio
Il Crisantemo è una bellissima varietà di fiore purtroppo nota nel nostro Paese solo per l’accostamento alla Commemorazione dei defunti.
Il nome deriva dal greco κρυσάνϑεμον, composto da χρυσός, chrysòs, «oro» e ἄνϑεμον, ànthemon, «fiore» (Fiore d’oro). E’ un genere di piante angiosperme dicotiledone della famiglia delle Asteraceae che comprende piante erbacee perenni o annuali, originarie di molte parti del mondo, dall’Europa alla Cina.
In Europa, i primi crisantemi furono diffusi alla fine del 1700, prima in Francia, poi in Italia, e in Inghilterra. Nel nostro Paese il crisantemo fiorisce alla fine di ottobre e proprio per la concomitanza della fioritura con la celebrazione dei defunti si è soliti attribuire a questo fiore un significato funesto.
In realtà il crisantemo ha valenze assolutamente positive, simbolo di vita e felicità, in Giappone costituisce l’emblema ufficiale ed in generale in tutto l’Oriente viene usato per matrimoni, compleanni ed occasioni speciali.
In Italia il crisantemo nelle sue diverse forme (pon pon, a dalia, a fiore grande, ad anemone, a margherita e spider) e colori (giallo, bianco, fucsia) è coltivato in diverse aree del Paese, e tra le regioni di maggior produzione c’è anche la Campania. Ma in generale la nostra regione è tra le prime nel settore florovivaistico:
– 1° posto per produzione di fiori recisi a livello nazionale (24%): rose (36%), garofani (15%), gerbere (9%) e crisantemi (8%);
– 1° posto per produzione di piante da fiore nel Mezzogiorno (45%), 5° posto a livello nazionale (9%);
– 2° posto per produzione di piante da foglia a livello nazionale (21%);
– 1° posto per produzione di fronde e foglie (61%) nel Mezzogiorno.
Produzione divisa per aree:
– AREA FLEGREA: piante in vaso da esterno;
– COSTA VESUVIANA: garofano, gerbera, crisantemo, anthurium;
– AREA STABIESE-POMPEIANA: garofano, gladiolo, lilium e bulbose minori (anemone, iris, agapanthus, etc.), rosa;
– AGRO NOCERINO-SARNESE: garofano, gladiolo, iris, verde ornamentale;
– PIANA DEL SELE: rosa, crisantemo, lilium, piante in vaso.
Il consiglio: Per mantenere più a lungo i crisantemi si consiglia di cambiare l’acqua nei vasi ogni due o tre giorni e di tagliare il gambo dei fiori.
Linguaggio dei fiori: il crisantemo rosso rappresenta l’amore, quello bianco la verità.
Fonti:
– Funk V.A., Susanna A., Stuessy T.F. and Robinson H., Classification of Compositae (PDF), in Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae, Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009.
– Portale della Regione Campania
– Comunicato Lopa: “Campania tra le regioni di maggior produzione di crisantemi”