Ieri, l’attaccante azzurro Dries Mertens ha raccontato in un’intervista rilasciata al quotidiano belga “De Morgen” il suo rapporto col Napoli e con la nostra città: “Gli ultimi dodici mesi sono stati i migliori della mia carriera – esordisce Mertens – Quello che succede a Napoli è difficile da spiegare, bisogna viverlo.” Inoltre ha elogiato la tifoseria ed il calore che riesce a trasmettere specialmente ora che la squadra mantiene il primo posto.
All’attaccante è stato, poi, chiesto se si sente un “successore di Higuain“, visto il ruolo simile ricoperto in campo e la forza trainante che ha sugli azzurri, ma il belga ha rifiutato il paragone: “Non mi vedo come un topman come lui, per cui è stato speso tanto denaro.”
Mertens ha anche spiegato che con la maglia azzurra non gioca da vera e propria punta: “Il gioco del Napoli mi porta spesso sia a destra che a sinistra. Essere considerato una punta è molto strano. In passato avevi al massimo un paio di occasioni buone, ora ne ho tante e sto facendo tanti gol.”