Martedì prossimo, sarà esaminato il programma della rete ospedaliera 2016/2018 già aggiornato al 20 Novembre 2017. Saranno presenti: Vincenzo De Luca, Enrico Coscioni ed i rappresentanti dei ministeri della salute e dell’economia. Si preannuncia un programma innovativo che apporterà dei veri e propri cambiamenti positivi nella sanità campana.
In particolare come informa il corriere.it il piano si sofferma sulla disponibilità di ampliare il numero di posti letto e di rendere fruibili 180 milioni di euro per l’edilizia ospedaliera. Visto il numero crescente di ricoveri si prevede l’aumento di posti letti a 19.841, destinati ad acuti e post acuzie. Saranno disponibili più posti per gli acuti che in percentuale si presentano di più rispetto agli altri in quanto sono molti di più in day hospital.
Oltre ai posti letto si affronta anche la sicurezza edilizia per molti ospedali che necessitano di ristrutturazione come il Loreto Nuovo, Pellegrini, San Paolo, Cardarelli. Si ripongono buone speranze per l’Ospedale del Mare, che sarà presidio dell’ ASL Na1 e sarà un punto di riferimento per per le emergenze. La sua apertura definitiva sarà prevista per gennaio 2018 con 415 posti letto attivi.
Si prevede inoltre che il Loreto Mare diventerà un’eccellenza per il Materno infantile e vi sarà il reparto di Psichiatria trasferito dall’ex San Gennaro che a sua volta avrà un ruolo importante per le gravidanze fisiologiche e per la chirurgia. Verranno inoltre inclusi i Policlinici nella rete emergenza-urgenza.
Novità anche per l’ospedale di Procida che avrà un incremento di 215 posti letto per l’asl Na2 e per la Na 3 Sud è previsto un incremento di 388 posti.
Per Salerno invece si prevedono 3722 posti letto in più per l’ospedale di Agropoli che diventa centrale per il pronto soccorso insieme all’ospedale di Roccadaspide, Eboli/Battipaglia e Castiglione di Ravello.
Per Sannio e Irpinia, ci saranno 2790 posti per Villa dei Pini, Fatebenefratelli del Beneventano e per gli ospedali di Solofra e Sant’Agata dei Goti.
Infine si prevedono novità anche per Caserta in cui sono in programmazione 2766 posti letto e l’accelerazione dei lavori per il Policlinico in corso da 20 anni.
L’ospedale di Marcianise non si congiungerà al Maddaloni, ma resterà pronto soccorso occupandosi anche di oculistica e terapia intensiva. Novità anche per il San Felice a Cancello che essendo collocato nella Terra dei Fuochi in vicinanza del Termovalorizzatore c’è il bisogno sanitario di incrementare l’oncologia. Rimane, inoltre, un punto saldo per la terapia del dolore.