Un comune da cui prendere esempio è quello di Saviano, in provincia di Napoli, dove i cittadini stranieri ospitati in due centri di accoglienza, a titolo gratuito e volontariamente, hanno deciso di svolgere lavori socialmente utili.
Spesso si parla male degli immigrati, dilagano forme di razzismo, ma il comune di Saviano ha in qualche modo messo a tacere le malelingue. I cittadini stranieri si stanno rendendo utili con diversi lavori dalla pulizia al riordino degli spazi verdi, alla pulizia e il riordino delle piazze, rotatorie, strade, edifici pubblici di proprietà comunale come biblioteche e scuole.
L’impiego è stato possibile grazie al protocollo d’intesa sottoscritto dal sindaco Carmine Sommese con il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, il presidente del consiglio di amministrazione della Fisiomedical Consulting Annunziata Mautone e il legale rappresentante della società l’Impronta Patrizia Arpaia.
L’accordo consente di coinvolgere i migranti, ospiti dei due centri di accoglienza, presenti sul territorio del Comune di Saviano, in attività socialmente utili. “Una iniziativa tesa alla piena accoglienza che consente ai migranti ospiti di sentirsi parte attiva all’interno della stessa comunità, favorendo l’integrazione – dice il sindaco Carmine Sommese – e in accordo con il prefetto abbiamo già deciso di ampliare il protocollo per impiegare successivamente i migranti anche nelle attività di protezione civile”.