Il presidente dell’Associazione verace pizza napoletana, Antonio Pace spiega perchè è stato scelto proprio quel giorno:”Anticamente le famiglie dei pizzaioli per celebrare il santo protettore erano solite chiudere le loro pizzerie e ritrovarsi insieme alle loro rispettive famiglie per accendere un grande fuoco propiziatorio.
Per questo motivo abbiamo scelto di festeggiare proprio il 17 gennaio per riproporre questa antica tradizione, pressoché scomparsa, e aprire la sede dell’associazione a tutti i pizzaioli associati e alle loro famiglie”.
Nell’incontro per celebrare il riconoscimento dell’Arte del Pizzaiolo Napoletano hanno partecipato oltre ad Antonio Pace e Sergio Miccu, presidenti dell’Associazione Verace Pizza Napoletana e dell’ Associazione Pizzaioli Napoletani, anche l’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio, il presidente della Coldiretti Campania, Gennaro Masiello e l’assessore del Comune di Napoli Enrico Panini.
Un’altra novità in arrivo è quella di realizzare una statua in bronzo, alta oltre 2 metri, proprio per creare un simbolo per le nuove generazioni ricordando il grande giorno, mentre il comune di Napoli ha espresso la volontà di mettere a disposizione una piazza importante per poter posizionare l’opera. Grazie al lavoro svolto dalle due associazioni, il prossimo obiettivo sarà quello di rendere l’Arte del Pizzaiolo Napoletana una materia d’insegnamento per i futuri giovani che vorranno intraprendere questa professione.