Nadia Toffa si è ripresa e sta bene. Stasera si racconterà a Le Iene, in prima serata su Italia 1 parlerà del suo malore e di quei terribili momenti: “Quella mattina mi sentivo strana, ma del malore non ricordo nulla“.
“Stare in ospedale ti riporta un po’ al succo delle cose. – ha raccontato Nadia – Non è la prima volta che ci vado perché ascolto poco i segnali del mio fisico. Ma ogni volta che ti ricoverano però ti riportano all’essenza delle cose, rivaluti anche la fisicità, le cose basilari. Un’altra cosa che mi ha stupita sono i messaggi ricevuti da parte di politici con cui ho un rapporto ‘conflittuale’. Mi sono molto commossa quando mi hanno detto di città che hanno pregato per me: a Taranto hanno fatto la fiaccolata, Napoli ha pregato per me, mi commuovo e mi ha stupito l’affetto della gente comune, perché secondo me non conta tanto il personaggio, pregavano davvero per me, per le battaglie che portiamo avanti“.
Stasera per la prima volta parlerà del suo malore e di quanto è successo a Trieste: “Ero lucida, ma non mi sono resa conto di ciò che stava accadendo, della gravità. Nessuno sapeva cosa avessi. Ad un certo punto, il viaggio in elicottero, che è stato una figata pazzesca. Non l’avevo mai preso e mi piacciono da impazzire queste cose: ho fatto bungee jumping l’elicottero in effetti non l’avevo mai provato“.