È intervenuto durante la trasmissione di Rai Radio1 “Un giorno da pecora” il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parlando della sua attività di magistrato e ora politico, ed ha espresso alcune considerazioni su Gomorra e la possibile emulazione, dopo anche l’ultimo episodio avvenuto a via Foria dell’accoltellamento di un ragazzo di 17 anni.
Il conduttore Giorgio Lauro chiede a de Magistris se gli piace la terza stagione di Gomorra e il sindaco risponde così:
“Non l’ho vista ad essere sincero. Al di là dell’opera d’arte, su cui ognuno la può pensare come vuole, mi preoccupa molto, l’emulazione che diversi ragazzi fanno nell’imitare i personaggi negativi quasi come se diventassero positivi o simpatici. Si perdono i punti di riferimento quelli veri della vita, ed è pericoloso”.
Il conduttore così chiede se questo l’ha riscontrato nella realtà.
“La sera dopo il serial aumentano anche le stese nella nostra città. Noi siamo preoccupati perchè si sta abbassando molto la soglia di commissione dei reati dal punto di vista anagrafico, cioè ragazzini tra i 10, 14, 15, 16 anni con coltelli e qualche volta anche con pistole”.
Il sindaco ritiene che la serie Gomorra influenzi molto negativamente soprattutto i giovani, anche se la conduttrice Geppi Cucciari sostiene sia solo un film.
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