Basta. Solo questo Basta.
Napoli e i napoletani, tifosi e popolo, sono stanchi. Stanchi delle offese gratuite e di essere marchiati e condannati da pregiudizi infondati che sporcano e alterano la genuinità e la calorosità di un popolo.
Perchè qui, non possiamo parlare e ridurre tutto al calcio. Questo non è calcio. E noi siamo abbastanza intelligenti e perspicaci per svelare la puerile furbizia di chi, dietro un articolo sportivo, vomita tutta la cattiveria verso una città, una squadra e un popolo, tutto quello che esula dalla professionalità e dall’etica giornalistica, sportiva e non, incentrata sul far conoscere e riportare la verità e l’oggettività di ogni cosa narrata. E qui di verità c’è poco e niente.
D’altronde, non sanno più dove e come colpire. E le loro fonti di ispirazione sono profonde e immense, al punto tale che è doveroso ammettere che la lista degli spiritosi dall’insana vena ironica è abbastanza lunga.
Prima Libero che con il “Salutame a soreta”, intitolava un articolo in cui si commentava l’eliminazione dalla Champions League degli azzurri e la pessima prestazione del Napoli contro il Feyenoord. E sui fatti riportati, c’ eravamo mostrati pienamente d’accordo, soprattutto sul punto in cui si approfondiva la pochezza del gioco del Napoli. Ma la scelta del titolo, era, giustamente, condannabile e poco coerente all’articolo!
E se proprio noi dobbiamo salutare “nostra sorella”, Libero saluta la capolista!
Di pochi giorni fa lo striscione di Lombroso, esposto dai tifosi bergamaschi durante la partita di Coppa Italia. Sofisticato e subdolo modo di esprimere la loro opinione sui napoletani, e cioè che siamo un popolo di delinquenti e una razza inferiore. Una nuova modalità denigratoria che si accorda perfettamente ai già cori beceri, come: “Vesuvio lavali con il fuoco”.
Ma anche se queste cose faranno sempre male, e data la poca incisività punitiva degli organi sportivi delegati a condannare queste meschinità, i napoletani hanno imparato ad essere superiori!
E dulcis in fundo, arriva l’offesa d’oltreoceano, giusto per essere internazionali. Un giornale peruviano, Lìbero, intitola l’articolo di encomio ad un Napoli campione d’inverno con “Mafia napolitana”. All’interno dell’articolo, non si spiega il perchè del titolo, anzi è una stesura tutta rose e fiori per un Napoli straordinario.
Quindi che si nasconde dietro? Ignoranza, presunzione o sarcasmo?
Ma a prescindere dai fini motivazionali di questi eccentrici personaggi, i Verdi si muoveranno per vie legali, denunciando sia il giornale peruviano che i “simpatici” tifosi bergamaschi, in quanto ci sono tutte le condizioni per farlo!
E quando è troppo è troppo!