Napoli, baby gang: 7 aggressioni gravi in 3 mesi. E domani arriva Minniti in città


Il ministro dell’ Interno Minniti sarà a Napoli domani per un vertice in Prefettura alle ore 15:00. A dare la notizia è il sindaco Luigi de Magistris durante la cerimonia in onore di Maurizio Estate il giovane meccanico ucciso per brutale ripicca 25 anni fa nello slargo di via Vetriera. Il sindaco chiede al ministro e alle altre istituzioni un rafforzamento nelle strategie di contrasto al crimine.

Si esprime sulla prevenzione dove chiede “Più controllo del territorio, più uomini, maggiori risorse economiche. Potremmo fare il nostro con più uomini della polizia municipale, più risorse, anche più poteri normativi”. E si rivolge così ai magistrati “Troppo spesso la criminalità minorile viene assunta come criminalità comune. Non può più essere così, deve invece diventare una priorità nell’azione giudiziaria. Basta chiedere ai genitori dei poveri ragazzi aggrediti. Non è più accettabile che ci siano migliaia di sentenze con colpevoli accertati non eseguite”.

Tutto ciò a causa degli atti criminali avvenuti negli ultimi mesi che hanno messo in allarme la città, specialmente a causa della brutalità degli atti. Infatti tra novembre e gennaio la successione di crimini è impressionante, alcuni dei quali avvenuti nel mese di dicembre come il 15enne accoltellato al Vomero, Arturo attaccato dal branco a Via Foria, Gaetano a Chiaiano, e sono solo alcuni dei 7 casi avvenuti in questo breve lasso di tempo.

Tutto ciò è sintomo di una città che versa nella violenza e i cui protagonisti sono sempre più giovani con lo scopo di usare la violenza spesso per motivi ricreativi. Alla cerimonia presenziata da De Magistris  hanno risposto autorità, associazioni, scuole e famiglie, il tutto per far emergere che il problema è reale e concreto.


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