Universiadi, città a rischio paralisi: dal porto partiranno bus ogni 30 secondi


Nel 2019 nella città di Napoli si terranno le tanto attese Universiadi. I giochi riservati agli atleti universitari si terranno tra i mesi di Giugno e Luglio. Quest’iniziativa abbraccerà studenti provenienti dalle università di tutto il mondo. L’organizzazione sulle modalità di svolgimento sembrano essere ancora poco chiare. Ieri l’assessore allo Sport del Comune Ciro Borriello in commissione consiliare annuncia una proposta particolare per il trasporto degli atleti: “Per accompagnare gli atleti che alloggeranno sulle navi è stato calcolato che ogni 30 secondi entrerà e uscirà un pullman dal porto di Napoli”.

Ma c’è da tener conto che Napoli è una delle città più trafficate di sempre. Sono 6400 gli atleti che alloggeranno sulle imbarcazioni e tutti i giorni dovranno essere trasportati nelle sedi sportive dedicate ad ogni disciplina. Gli atleti dovranno partire dal porto la mattina e ritornare poi nel pomeriggio. Per due ore al giorno la città potrebbe risentirne e quindi, secondo l’assessore, sarà sottoposta ad un dispositivo di traffico rigido. Tuttavia gli atleti non  potranno sostare per più di 30 minuti sui pullman e dovrebbero viaggiare su corsie dedicate. 

Come riportato da Repubblica.it, il villaggio in cui gli atleti risiederanno non dovrà sorgere a più di 20 chilometri dagli impianti sportivi. Per la città di Napoli saranno disponibili 300 pullman, mentre per il resto della regione saranno 700. Gli atleti, gli staff e gli arbitri saranno più di 10 mila. E di questi molti sono di nazionalità diversa e gareggiando per discipline diverse, non potranno usare gli stessi pullman.

Inoltre un altro problema si fa largo tra i tanti già presenti e riguarda le strutture. L’apertura dei cantieri è prevista per Giugno 2018. Per l’occasione sarà coinvolto anche lo stadio San Paolo che ospiterà l’atletica. La pista esiste già, ma dovrà essere rifatta per l’occasione. Questo non creerà pochi problemi alla squadra di calcio impegnata nella Champions poichè per i match si necessita la chiusura dello stadio ben 24 ore prima. Ma il comune sta provvedendo a definire una convenzione.

Alla Scandone invece è prevista la costruzione di una seconda piscina. Ma i problemi legati alle strutture sono tante a partire da impianti idrici ed elettrici da rifare ed infissi da sostituire. A Napoli si terranno le gare di atletica, nuoto, ginnastica artistica e tennis, mentre le gare di calcio si terranno a Salerno ed Eboli, la pallacanestro tra Caserta ed Avellino.

Ma nonostante l’iniziativa le perplessità sono tante, sullo svolgimento dei lavori, sul trasporto e sui mezzi di trasporto da comprare per l’iniziativa.


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