Per le nuove campagne di sensibilizzazione contro il fumo, le multinazionali, produttrici delle sigarette, sono state costrette a mettere in bella vista immagini choc, per testimoniare gli effetti dannosi e nocivi che l’assunzione costante di nicotina può causare al corpo, fino, nei casi più gravi, a provocare il decesso.
E tutti, soprattutto chi fuma, hanno visto molto spesso, sul proprio pacchetto di sigarette l’immagine dell’uomo intubato in un letto d’ospedale. Bene, non solo l’uomo è vivo e vegeto, ma non era stato ricoverato in ospedale a casa del fumo e soprattutto non ha mai dato il consenso alla distribuzione e all’utilizzo delle sua immagine.
L’uomo in questione è M. P., originario di Ischia che ha deciso di intraprendere, per via legali, una battaglia contro le aziende distributrici di sigarette che hanno illecitamente violato il suo diritto di privacy. A confermare la spiacevole situazione dell’uomo è l’edizione odierna de Il Golfo. Per questo motivo Francesco Emilio Borrelli, esponente dei Verdi, su un post lasciato sul suo profilo personale di Facebook, ribadisce con forza la sua coesione e il suo sostegno all’uomo, per risolvere l’accaduto:
“Siamo pronti a sostenere la battaglia di M. P. contro le multinazionali del tabacco che si sono impossessate, a sua insaputa, di una sua foto mentre era intubato in un letto d’ospedale per usarla sui pacchetti di sigarette- continua- E’ assurdo che una multinazionale abbia fatto un errore del genere e se anche avesse preso la foto da qualche agenzia deve ritirare immediatamente tutti i pacchetti con la foto del commerciante ischitano e risarcirlo per lo choc di ritrovare quella sua foto in giro per il Mondo e non si capisce perché non l’abbia ancora fatto nonostante l’azione legale avviata“.