Luca Abete è tornato a Napoli per parlare di quello che possiamo definire a tutti gli effetti la vendita di contrabbando o vendita illecita e illegale dei datteri di mare, il cui commercio e pesca è severamente vietata da un regolamento europeo che punisce i trasgressori con multe, fino ad arrivare all’arresto.
Una realtà di cui l’inviato di Striscia la Notizia già si interessò in passato e l’accoglienza dei pescatori fu la solita, quella a cui Abete è abituato.
Dopo il servizio, alla redazione di Canale 5 sono arrivati nuove indizi e diverse segnalazioni che hanno confermato non solo che la vendita è tuttora attiva ma che per evitare ritorsioni di alcun genere, la vendita avviene sottobanco e con l’attribuzione di un nome in codice al mollusco vietato. I nomi più gettonati sono: “jolly”, “bussolotti”, “fasulare nero” o “limoni”.
Ecco il Video: