Nella 22esima giornata di Serie A, con due lunghezze di distacco dalla vetta, momentaneamente bianconera, il Napoli affronta al San Paolo il Bologna di Donadoni. Entrambi i ct sentendo, per diverse ragioni, il peso e l’importanza della partita, hanno schierato i loro giocatori fidati, per scongiurare ogni spiacevole sorpresa.
Bastano 26 secondi al Bologna per andare in vantaggio, grazie ad una bellissima triangolazione tra l’ex azzurro Dzemaili, portatore di palla, che scarica sulla fascia al compagno Di Francesco che crea un assist perfetto per Palacio, che mette dentro in azione da palo-goal. Subito arriva la reazione del Napoli al 4′ minuto con autogoal di Mbayer, che manda in rete un assist perfetto di Mario Rui. Nella frenesia dei primi 5 minuti di gioco, Verdi, il tanto discusso giocatore di questo calciomercato estivo, è costretto a lasciare il campo a causa di un risentimento muscolare al flessore. I tifosi azzurri lo accompagnano negli spogliatoi tra fischi e boati di rabbia. Decisamente più reattivo il Napoli che costringe il Bologna a chiudersi in difesa. Al 16′ Callejon sbaglia, quasi da non crederci, un goal facilissimo e tranquillamente alla sua portata: Mertens apre per lo spagnolo che dalla sua solita posizione dislocata tenta una diagonale tesa, ma è fuori di quasi un metro. In risposta all’aggressività azzurra il Bologna costruisce bene e manda in area un pallone pericolosissimo, che a turno Palacio e Dzemaili tentano di mettere dentro. Tentativo fallito e il risultato resta sull’1-1. Ma è ancora il Bologna a seminare panico nell’area azzurra e sempre Palacio, che nell’arco di due minuti beffeggia la marcatura di Chiriches, ma non la sicurezza in parata di Reina. La svolta della partita arriva al 34′ con Masina che in area sbilancia Callejon e l’arbitro Mazzoleni assegna il rigore in favore del Napoli. Sul dischetto, dopo due minuti, va Mertens che non sbaglia. 2-1. Con un provvisorio vantaggio azzurro termina il primo tempo.
Comincia il secondo tempo senza nessun stravolgimento nelle formazioni. Dopo due minuti Mertens conquista una punizione al ridosso dell’area di rigore avversaria, ma è alto sulla traversa. Anche Hamsik al 10′ si propone in area cercando il suo goal n. 118 , ma Mirante abbraccia con facilità il tiro debole del capitano azzurro. Al 13′ arriva una magia di Mertens, che su passaggio rasoterra di Insigne all’altezza del centrocampo, apre la corsa al belga che con pazienza ed esperienza salta un paio di uomini avversari e firma una parabola perfetta. Il tabellone luminoso segna 3-1. Dopo minuti di stallo, Allan al 27′ tenta un tiro dalla distanza, bello, forte ma poco preciso. Ultimo brivido della gara lo riserva Di Maio, che sottorete tenta di riaprire la gara, ma la bravura di Hysaj e la collaborazione di Reina, salvano il risultato: 3-1.
La partita termina con un meritatissimo 3 a 1 degli azzurri in casa sui rossoblu, un risultato posiyivo che scaccia via i bianconeri dalla vetta. Una vittoria che conferma la volontà del Napoli di mantenere il passo della Juventus e l’entusiasmo di una squadra che sta imparando a credere, concretamente, in certi sogni travestiti da obiettivi.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho(28′ s.t Diawara), Hamsik(20′ s.t Zielinski); Callejon, Mertens, Insigne.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbayer, De Maio, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Dzemaili; Verdi(4’p.t Krejcl), Palacio(28’s.t Destro), Di Francesco.
AMMONITI: Masina
MARCATORI: Palacio (1’p.t), Mbayer (aut. 4’p.t), Mertens (rig. 36’p.t), Mertens (13′ s.t)
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