Tumore al fegato, al via al Pascale la sperimentazione di un vaccino innovativo
Gen 29, 2018 - Redazione
Sembra concretizzarsi l’ipotesi di sconfiggere il tumore al fegato. L’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar che si trova a Verona ed il “Pascale” di Napoli hanno avviato la sperimentazione di un farmaco particolare messo a punto per l’epatocarcinoma. La particolarità di questo studio è che la sperimentazione è stata provata per la prima volta sull’uomo.
Il tumore al fegato o epatocarcinoma è una patologia che colpisce molte persone. E’ un tumore maligno che si sviluppa di solito in conseguenza di epatite c e b e può presentarsi in diverse modalità, ma in molti casi porta alla morte. Il farmaco in questione è un vaccino chiamato IMA970A. Funziona in modo tale da indurre una risposta immunitaria volta a ritardare il ripresentarsi del cancro e a a far regredire lo stesso dopo il trattamento.
Solo in Italia questo tumore ha registrato 13 mila nuovi casi. Ma l’Italia non è la sola a partecipare allo studio, ci sono anche numerosi centri europei. I pazienti sottoposti a questo trattamento sono coloro che hanno il carcinoma agli stadi iniziali. Lo scopo dello studio è quello di valutare se dopo la regressione della malattia ottenuta con trattamento locale può essere migliorata la prognosi e aumentare la sopravvivenza.
Il tumore al fegato infatti se diagnosticato nelle prime fasi può essere trattato localmente. I processi sono un intervento chirurgico, una termoablazione tramite radiofrequenza e microonde, chemioembolizzazione e radioembolizzazione. Dopo questo faticoso iter, il tumore nella maggior parte dei casi si ripresenta e la sopravvivenza dei pazienti è in media di 5 anni. Con questo nuovo potenziale farmaco si andrà a sperimentare la sua efficacia dopo la regressione per far si che la malattia non si ripresenti più.