Un monitoraggio sull’efficienza del servizio di trasporto pubblico in città. Il Comune di Napoli ha ufficialmente nominato la Commissione Tecnica di Monitoraggio incaricata di vigilare sul lavoro svolto quotidianamente da Anm, per ciò che riguarda corse, reclami, sicurezza e sinistri.
Come riportato dal Mattino, l’organismo preposto a tale incarico – composto di 18 membri funzionari e tecnici comunali – era già stato composto nel giugno del 2015, ma solo dal 22 gennaio scorso ha assunto piena efficacia. Anm è tenuta a pagare le multe ricevute alla NapoliHolding, società a partecipazione totalitaria del Comune di Napoli che detiene il 100% delle azioni dell’Azienda Napoletana Mobilità.
Per una corsa saltata, Anm rischia di pagare fino a 400 euro di multa. Ritardi frequenti, invece, possono costare fino a 10mila euro. 2mila euro, invece, per la mancata manutenzione. Dai 100 a 400 euro, invece, una pulizia dei mezzi insufficiente. L’azienda può venire sanzionata anche nel caso in cui non informi tempestivamente gli utenti, sul sito web aziendale, si un’eventuale cambiamento delle corse.
In tal caso, la multa arriva fino a 5mila euro. Infine, il mancato raggiungimento degli obiettivi di soddisfazione dei passeggeri può pesare fino a 2mila euro per ogni punto percentuale al di sotto dell’indice base.