Ieri, a Santa Maria a Vico, nel Casertano si è consumata la triste vicenda di uno studente sedicenne che ha ferito al volto una professoressa che voleva interrogarlo. Una violenza che ha destato scalpore nel mondo scolastico e che vede ancora una volta protagonista un docente che cerca di fare il proprio lavoro.
La professoressa adesso si trova in ospedale, per fortuna non rischia la vita, ma porterà per sempre il segno di quell’aggressione impresso sul viso. Come rende noto il mattino.it, ben 32 punti sono stati necessari per saturare la ferita. Un’apertura che solca la guancia dalla parte inferiore dell’occhio alla parte superiore della bocca. Ma nonostante il grave atto subito, la professoressa Franca di Blasio, una persona esemplare per la sua dedizione al mondo della scuola ed ai ragazzi dà la colpa a se stessa e alla direttrice scolastica avrebbe detto: “Non faccia del male a quel ragazzo, ho cercato di spingerlo a fare meglio, ma non ce l’ho fatta“.
“Mia sorella non si aspettava quel gesto Per questo non ha avuto il tempo di ripararsi dal colpo. Ha rischiato grosso, il ragazzo ha cacciato il coltellino dalla tasca all’improvviso” ha raccontato la sorella anche lei insegnante.
Nonostante l’aggressione, la professoressa rivolge il pensiero al ragazzo, ma ciò non giustifica un gesto così grave a danno di una persona che cerca di fare il proprio lavoro. Il ragazzo è in stato di fermo.