Lo scorso 22 gennaio, “Presa Diretta”, trasmissione d’inchiesta in onda su Rai 3, si è occupata della sanità italiana, con una puntata intitolata “Medici in prima linea”. Il programma si è soffermato anche sulla differenza del servizio sanitario italiano tra Nord e Sud Italia, evidenziando una situazione disastrosa per il Mezzogiorno.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si era infuriato dopo aver visto la puntata, minacciando una querela per il trattamento riservato alla regione che “presiede”: “Ho visto la registrazione della trasmissione di RaiTre “Presa Diretta” e l’ho trovata semplicemente ignobile: ha presentato un quadro della regione Campania peggiore di quello dell’Afghanistan. Un servizio vergognoso, che confonde le date, riporta cifre del 2015 e mostra immagini del 2014. Una vergogna per la quale ovviamente procederemo a querela per diffamazione”, aveva detto a caldo.
Ora è arrivata la risposta della Rai, che difende il suo lavoro e la qualità dei dati offerti dal reportage di Presa Diretta: “Il reportage che Presadiretta ha proposto su Rai3 il 22 gennaio scorso, non ha mai paragonato la situazione della sanità della Campania all’Afghanistan. Tutta l’inchiesta è stata realizzata nel 2017 e i dati forniti dalla trasmissione sono tutti di fonti qualificate e di altissimo livello”.