Il Loreto Mare 15 giorni fa ha cominciato la dismissione. Il reparto di Neurologia e Neurochirurgia sarà trasferito a Ponticelli. Ciò sta creando molti problemi al Cardarelli. Esso ha avuto un aumento del numero giornaliero di pazienti: sono circa 240.
Come rende noto il corriere.it “con l’avvio dello swicth off (lo “spegnimento”, ndr), ci troviamo a trasportare al Cardarelli il 60 per cento circa di quei pazienti con sintomi neurologici, di ictus o politraumatizzati che prima portavamo al Loreto Mare. Sono pazienti che non potrebbero trovare una risposta appropriata in nessun altro presidio, se non al San Giovanni Bosco, dove riusciamo a trasportare il restante 40 per cento” spiega Giuseppe Galano, direttore della centrale operativa del 118 di Napoli.
I pazienti, decidono di andare al Cardarelli e non al San Giovanni Bosco perchè quest’ultimo non ha attivato il triage, ossia il metodo di priorità per i casi che arrivano al pronto soccorso. I problemi sono inoltre le ambulanze non sempre disponibili e i pazienti trasportati con mezzi propri. I secondi preferiscono allungare il percorso ed arrivare al Cardarelli perchè lì il servizio fornito è migliore.
“Lo switch off del Loreto Mare ci ha complicato un bel po’ la vita in questi giorni. Solitamente il 118 incide sulla nostra attività per un 8 o 9 per cento, invece solo ieri il 20 per cento circa dei pazienti sono arrivati in ambulanza. A questi si aggiungono coloro che arrivano con mezzi propri, ieri ben 6 pazienti con ictus. Non bastasse stiamo affrontando le complicanze dell’influenza di stagione” spiega Fiorella Paladino, primario del pronto soccorso del Cardarelli.
Oggi alle 16 ci sarà un vertice per affrontare l’allarme dove saranno riuniti rappresentanti dell’Asl Napoli 1, del Cardarelli, della Regione e del 118.