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Regus investe a Napoli: “Rivincita per la città che si apre all’Europa”

Grande successo per la serata di inaugurazione di Regus, multinazionale americana che offre soluzioni di ufficio flessibili e che si sta diffondendo a macchia d’olio in Italia. La sede è bellissima. Si trova all’interno della struttura che ospita anche “Eccellenze Campane”, a via Brin, area industriale recuperata da pochi anni. Presente l’amministratore delegato di Regus, Mauro Mordini, che ha rilasciato ai nostri microfoni alcune dichiarazioni sull’apertura di questa terza sede.

Già presente a Corso Novara all’interno di Palazzo Alto e a Piazza Municipio, oggi inaugura a Napoli est. Una scelta importante per un nome importante, quello di Regus, perché questa scelta?
“Questa scelta per completare quello che è il network della città di Napoli, o meglio, uno step ulteriore all’interno della città di Napoli. Le cose stanno andando molto bene. Il nostro obiettivo è creare un network a livello nazionale e internazionale, una piattaforma dove poter lavorare in modo flessibile e agile da mettere a disposizione dei nostri clienti a livello mondiale”.

Qualche numero di questa struttura e cosa vi aspettate?
“Sono circa 130/140 postazioni di lavoro in uffici privati, ne abbiamo altri 20/25 in aree di co-working , sale riunioni, un’area reception e un’area dove poter fare gli eventi come questa sera che può diventare importante e molto attrattiva per quelli che sono i nostri clienti e per potenziali aziende esterne. Ci aspettiamo molto. In realtà abbiamo aperto da poco tempo e la nostra percentuale di occupazione è già superiore al 30%, sta andando bene come del resto anche gli altri 2 centri”.

Tante le personalità presenti al party di inaugurazione: attori, cantanti, speaker radiofonici, avvocati, giovani imprenditori di Confindustria Napoli che ci hanno rilasciato alcuni commenti a caldo su quanto è importante che multinazionali come la Regus investano a Napoli e soprattutto a Napoli est, un tempo area degradata, oggi invece attrattore di grandi aziende internazionali.

Alessandra Zuppetta, Radio Amore Napoli e Net Napoli, “È una realtà eccellente, soprattutto per Napoli , per la Campania e anche un volano di rilancio per quelle che sono le nostre realtà spesso dimenticate, purtroppo. Napoli offre moltissimo e questa multinazionale lo dimostra. Il luogo è meraviglioso. Gli uffici sono spaziali.”.

Alessandro Remondelli, avvocato, “Quello di Regus può essere un investimento che apre un po’ la città all’Europa perché non bisogna adagiarsi sulle qualità innate della nostra città, bisogna aprirsi al mondo esterno. Napoli oggi è un’ora da Roma, 3 ore da Milano, quindi un luogo dove si può ricevere dei clienti, dove si può incontrare le persone, come questo, rappresenta un momento di innovazione davvero importante e dà l’idea di come la città stia cambiando”.

Gianluigi Barbato, Giovani Confindustria, “Io credo che questo sia un segnale molto forte in quanto strutture come queste che provengono dall’architettura industriale recuperata e messa a disposizione per queste nuove aziende che spingono nuove tecnologie, portarle a Napoli che è una città molto recettiva e con una lunga storia in una zona particolarmente disagiata, credo sia per noi una grande opportunità di rivincita delle zone come queste da rivalutare e che per il futuro di Napoli possa portare anche altre aziende”.

Davide Esposito, Giovani Confindustria, “È fondamentale investire in territori difficili come questi ma che grazie all’aiuto di imprenditori campani si sta rimettendo in moto. Il fatto che un’azienda americana venga qui, su questo territorio, dia la possibilità a giovani del territorio di lavorare e mettere in moto l’economia è una cosa fondamentale e gratificante”.

Marika Cecere, cantante napoletana, “È bello vedere come gruppi nazionali, come la Regus, contribuiscano alla rinascita di questo territorio investendo su Napoli, perché Napoli è una città che ha molto da offrire sotto ogni aspetto. È una grandissima soddisfazione per noi”.