Secondo i pm Francesca De Renzis e Luisanna Figliolia Luca Materazzo va rinviato a giudizio. Non ci sarebbero dubbi sulla colpevolezza di Luca, unico imputato per l’omicidio del fratello Vittorio, morto con 40 coltellate nel novembre del 2016. Secondo la difesa di Materazzo le indagini sono lacunose e vanno approfondite: il gup Alfonso Sabella si è ritirato in camera di consiglio per decidere. Nel corso dell’udienza preliminare di oggi è cominciato il braccio di ferro sul caso che da più di un anno fa discutere Napoli.
Duplice sarebbe il movente, come hanno ribadito gli avvocati di parte civile Arturo ed Errico Frojo: l’urgenza di entrare in possesso della quota di eredità paterna e l’odio nei confronti del fratello dovuto proprio ai sospetti sulla morte del padre. Scegliendo il rito abbreviato, Luca avrebbe ottenuto automaticamente lo sconto di un terzo della pena. Adesso invece rischia fino all’ergastolo. Ma ha sempre respinto le accuse ed è pronto a farlo anche davanti alla Corte di Assise.