Pozzuoli, sacchetti della spazzatura contro De Luca: “Deve dimettersi subito”
Feb 28, 2018 - Redazione
Pozzuoli – Un’aria di pesante tensione è quella che ha caratterizzato la cerimonia di inaugurazione del nuovo reparto di urologia, questa mattina, all’ospedale Santa Maria delle Grazie. Contro il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sono stati lanciati due sacchetti della spazzatura dopo un’irruzione di alcuni soggetti appartenenti ai centri sociali.
De Luca era stato contestato anche qualche ora prima a Giugliano, in occasione di una conferenza stampa sul nuovo piano di smaltimento delle ecoballe di Taverna del Re. L’episodio è dovuto probabilmente agli stessi manifestanti di Pozzuoli che, secondo una prima indagine, apparterrebbero al noto gruppo di Insurgencia che su Facebook ha scritto due post confermando l’ipotesi.
I comitati Stop Biocidio e il Laboratorio Insurgencia hanno contestato il governatore Vincenzo De Luca all’iniziativa all’ospedale di Pozzuoli dopo averlo già contestato durante la sua conferenza stampa allo STIR di Giugliano. All’indirizzo del governatore abbiamo lanciato sacchetti di rifiuti, gli stessi con i quali pensa di gestire prebende e clientele in Campania, come ha mostrato l’inchiesta giornalistica “Bloody Money” di Fanpage.it.
Il prossimo 24 Marzo saremo in piazza a Napoli da tutta la Campania, con i comitati che da anni si battono contro il biocidio e gli affari sulla gestione dei rifiuti in Campania, per dire che Vincenzo De Luca se ne deve andare a casa. Nelle prossime settimane manifesteremo in diversi punti della provincia ricordando al governatore che quello che si deve ringoiare sono le sue squallide frequentazioni e gli affari su cui ha messo le mani.
Il 24 Marzo grideremo in piazza che chi ha le mani sporche di sangue come De Luca, Passariello e tutti gli affaristi di cui si circondano devono dimettersi subito. Quello che è stato mostrato dalle telecamere è quello che denunciamo da anni, quel connubio tra camorra, imprenditoria e politica che tiene in scacco la Campania da decenni.
Ora basta se ne devono andare a casa.Stop Biocidio
Laboratorio Insurgencia