Un teschio molto caro ai napoletani: quello della chiesa di Santa Luciella ai Librai. Un teschio diverso dagli altri perché ha le orecchie e secondo i partenopei poteva intercedere con l’aldilà ascoltando le preghiere dei devoti.
Il Tg1 porta i suoi telespettatori nel cuore di Napoli, alla scoperta della chiesa di Santa Luciella, abbandonata e depredata di statue e marmi e lasciata al suo destino definitivamente dopo il terremoto dell’Ottanta.
Grazie all’Associazione Respiriamo Arte, un anno fa nacque il progetto di restaurare l’edificio e metterlo in sicurezza.
Ma la sua straordinarietà sono i sotterranei, quelli della Confraternita che accolgono decine e decine di sepolture. Qui leggenda e tradizione si fondono con l’adozione dei teschi. Quello con le orecchie è attualmente oggetto di numerosi studi da parte di ricercatori di tutto il mondo.
Il Video dell’Associazione