Nella scorsa notte è morto, all’ospedale Cardarelli, Francesco Della Corte, il vigilante di Anm aggredito alla stazione di Piscinola lo scorso 3 marzo. Fu colpito alla testa con una spranga di ferro mentre era in servizio all’ingresso della stazione della metro di Piscinola.
La tragica notizia ha spinto Umberto De Gregorio, presidente di Eav, a scrivere al prefetto di Napoli, Carmela Pagano, chiedendo un incontro sulla sicurezza per “valutare ulteriori iniziative possibili e utili a fronteggiare il fenomeno” di aggressioni che anche in queste ultime ore ha colpito il trasporto pubblico e coloro che ci lavorano.
Infatti, De Gregorio cita anche “gli spari contro il treno della Circumvesuviana” di due giorni fa. “Episodi gravissimi – continua – che si sono succeduti nell’esercizio delle aziende di trasporto che meritano grande attenzione perchè sono soltanto gli ultimi episodi che generano un crescente allarme e preoccupazione tra utenti e lavoratori“.
Poi, il presidente di Eav ricorda che “Abbiamo segnalato in diverse occasioni la necessità di incrementare la collaborazione tra le forze dell’ordine e le aziende di trasporto, che pure sta dando importanti risultati”.A tal proposito, l’incontro, risulterebbe come un “un segnale di attenzione che ci consente di tranquillizzare i nostri lavoratori dimostrando che lo Stato è dalla nostra parte e che la guerra che stiamo combattendo contro il vandalismo e la microdelinquenza è una guerra che combattiamo tutti insieme, con le istituzioni e con i cittadini“.
Intanto Anm, sul proprio profilo Facebook, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia del vigilante: “Anm esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di un uomo che stava solo facendo il suo lavoro. Un’assenza che pesa nel cuore di tutti coloro che denunciano l’assurdità di certe morti. Siamo vicini alla famiglia della Guardia Giurata Franco Della Corte e ai suoi cari“.
La salma di Della Corte si trova al Policlinico dove sarà poi eseguita l’autopsia. Nei giorni scorsi a Marano, la città in cui risiede Della Corte, si era anche svolta una fiaccolata di solidarietà promossa dai familiari.