Oseghale cambia di nuovo versione: “Sono tornato e l’ho trovata già nei trolley”
Mar 16, 2018 - Giuseppe Cesareo
Per l’omicidio di Pamela Mastropietro, dopo la presunta confessione, arriva una nuova versione da parte di Innocent Oseghale, uno degli arrestati per il fatto.
“Sono uscito per vendere marijuana a una persona che mi aveva chiamato. La ragazza l’ho lasciata viva a casa, con Desmond; quando circa 3-4 ore dopo sono tornato a casa sono tornato e l’ho trovata già dentro le valigie“, questa la versione del nigeriano, riferita dal suo legale Umberto Gramenzi
Il corpo dilaniato di Pamela, che non è morta di overdose, come confermato dall’autopsia, chiuso in due trolley, venne trovato il 31 gennaio a Pollenza, vicino a Macerata. Oltre a Oseghale, che tenta con la nuova versione di scaricare le responsabilità, di omicidio volontario, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere sono accusati anche altri tre nigeriani, tra cui uno a piede libero.
Per Desmond Lucky, 22 anni, e Lucky Awelima, 27 anni, fermi nel carcere di Montacuto ad Ancona, è stata confermata, dal Riesame, la custodia cautelare in carcere, respingendo tutti i ricorsi, presentati per l’assenza di gravi indizi di colpevolezza e pericolo di fuga.