Dopo il tragico omicidio di Imma Villani, uccisa da suo marito all’esterno della scuola elementare della figlia di entrambi, iniziano a emergere i primi particolari sull’accaduto. Al Corriere del Mezzogiorno ha parlato Carmela, l’ultima persona ad aver parlato con Imma prima del dramma: “Ci siamo incontrate come sempre davanti alla scuola alle 8.10, ci siamo salutate. Abbiamo parlato della gita che i nostri bambini avrebbero dovuto fare nei prossimi giorni, al museo Emblema di Terzigno; mi ha chiesto se potevo passare io a prendere la figlia, perché lei aveva un braccio rotto e non guidava”.
Le due donne si conoscevano bene, si incontravano ogni giorno fuori da scuola e parlavano delle proprie figlie: “Mi è sembrata tranquilla come sempre, l’ho salutata e sono entrata nell’edificio. Stavo facendo le ultime raccomandazioni ai miei bambini quando ho sentito un colpo. Mi sono precipitata fuori, ho visto un corpo sul marciapiedi, qualcuno mi ha detto: è la madre di Arianna. Per lo shock sono corsa di nuovo nella scuola, quasi mi rifiutassi di accettare la realtà”.
Carmela non ha visto lo scooter del marito all’esterno dell’edificio scolastico, ma altri genitori sì. Del marito, però, non sa molto: “Sapevo – ricorda la testimone – che tra lui e Imma c’erano stati problemi, che lei da qualche settimana era tornata a stare a casa del padre. Ma non era scesa nei dettagli, del resto era una persona molto riservata. Lui lo vedevo agli incontri scuola famiglia e in altre occasioni del genere, come le recite scolastiche. Era un papà molto presente, una persona educata e tranquilla. Mai, voglio sottolineare mai avrei potuto immaginare una cosa del genere. Mai avrei pensato che un uomo come lui potesse impugnare un’arma”.