Il silicone liquido è severamente vietato per usi estetici eppure c’è qualcuno che non si fa scrupoli nell’utilizzarlo. Un nuovo caso è stato proposto da Luca Abete, a Striscia la Notizia, ritornato a Napoli per quella che l’anno scorso venne definita la “Regina del silicone”.
La donna nel suo appartamento adibito a studio medico abusivo operava infiltrazioni di silicone liquido, come detto vietate, in cambio di minimo 2000 euro.
Dopo le nuove denunce, dei ganci del programma di Ricci si è presentati alla donna esprimendo il desiderio di cambiare sesso, volendo “addolcire un poco i lineamenti” per diventare donna.
La donna ha chiesto non meno di 2500 euro per “arrotondare il sedere“. Ovviamente, la prassi proposta non è legale: va bene l’anestesia, ma il litro e mezzo di silicone è decisamente troppo.
Poi si passa a consigli sul viso, sulle labbra, e la richiesta di 4 mila euro per un trattamento completo, rigorosamente senza fattura, anche perché “il silicone è vietato perché una volta fatto non si toglie più“, come spiega la donna.
A questo punto Abete cerca di intervenire, ma viene inscenato un malore. Sul posto, però, è intervenuta la Guardia di Finanza che ha fermato la donna, dopo aver perquisito l’appartamento. La “Regina del silicone” ha anche cercato di corrompere un finanziare con 1000 euro.
Questo il video completo del servizio: