Napoli – E’ stata firmata dall’Assessore alle Politiche Sociali con delega alla Tutela della Salute e degli Animali Roberta Gaeta un ordinanza con la quale si fa divieto di esporre al pubblico gli animali macellati, interi o in quarti – anche se scuoiati, eviscerati o decapitate – e delle teste di ovini, caprini e altri animali in strada e nelle vetrine delle macellerie. Tali tagli resteranno pertanto conservati nelle apposite celle frigorifere, secondo prescrizioni normative di igiene alimentare vigenti.
“L’interesse e la sensibilità nei confronti degli animali a cui dobbiamo tanto, sono notevolmente aumentate. Vedere oggi capretti ed agnelli scuoiati, con gli occhi vitrei, appesi a testa in giù nelle vetrine delle macellerie è uno spettacolo che a molti fa male e soprattutto ai più piccoli” afferma l’Assessore Roberta Gaeta.
La Pasqua porta con se questa tradizione alimentare che comporta la macabra usanza dell’esibizione dei corpi degli animali. Una modalità crudele e molto spesso traumatica per grandi e piccoli, costretti loro malgrado a guardare da spettatori passivi. La promozione della salute è oggi un concetto molto ampio. Gli alimenti devono essere conservati con modalità precise ed inderogabili ma anche la loro esposizione deve rendere sereni il rapporto dei cittadini con il cibo e con gli animali in particolare.
“E’ nei piccoli gesti che si misura la sensibilità di una collettività ed è per questo che questa Amministrazione con un’ordinanza ha vietato l’esposizione delle carcasse intere” continua l’Assessore Gaeta
Una normativa che finalmente attua una precisa disposizione del Regolamento per la Tutela degli Animali. All’art. 16 comma 14 si legge, infatti, che “È vietato alle macellerie e simili, esporre in vetrina parti di animali sezionati (testa di maiale, di agnelli ecc.)”, disposizione riportata integralmente dalla nuova ordinanza comunale.