Erano le ore 00:32 di questa notte quando una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata avvertita dalla popolazione di Ostuni, in Puglia. Per fortuna, al momento non risultano danni a cose o persone, nonostante la paura provocata dal movimento tellurico.
Secondo i dati riportati dall’INGV, l’epicentro del terremoto sarebbe stato individuato a largo della costa brindisina, a 28 km di profondità. In particolare l’area marina dalla quale si sarebbe dipanata la scossa si troverebbe proprio a largo della città di Ostuni.
Una scossa breve ma intensa, avvertita anche dalle popolazioni di Bari, Lecce, Francavilla Fontana, Taranto e persino dagli abitanti di Matera. In nessuno di questi luoghi, però, sono stati segnalati finora danni particolari a cose o persone.
Ricordiamo che la magnitudo misura la potenza di un terremoto e viene misurata attraverso la scala Richter (dal nome del sismologo americano che la ideò nel 1935). Tale misurazione va da 0 a 13 punti di magnitudine, con una certa pericolosità segnalata a partire dai livelli 6/7.
Nella fattispecie l’energia rilasciata da una scossa di magnitudo 4.0 (praticamente come quella avvertita in Puglia) è paragonabile a quella sprigionata dall’esplosione di una piccola bomba atomica (1.000 tonnellate di tritolo).