Vincenzo Mirone è l’urologo premiato quest’anno con la Willy Gregoir Medal, il più alto premio conferito dalla Società Europea di Urologia una volta l’anno all’urologo che si è distinto per “il significativo contributo nello sviluppo della disciplina a livello internazionale”.
Premiato a Copenaghen, Mirone è napoletano ed è professore ordinario di urologia presso l’università di Napoli Federico II. Inoltre è primario di Urologia e direttore della Scuola di specializzazione dell’ateneo napoletano. È stato il fondatore del Centro di ricerca interdipartimentale per la medicina sessuale preclinica e clinica” (CIRMS) ed è autore di oltre 380 pubblicazioni e libri, ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali.
È stato presidente della Società italiana di urologia (Siu) dal 2006 al 2009 e poi segretario generale dal 2009 al 2017 ed è ora responsabile dell’ufficio risorse e comunicazione. È stato presidente della Società italiana di andrologia dal 1999 al 2002. È a capo del programma europeo per l’assegnazione di borse di studio per la ricerca in Urologia (EUSP) ed è membro dell’Accademia degli urologi europei (AAEU).
Tra i membri fondatori del Centro interdipartimentale di chirurgia robotica (ICAROS – Interdipartimental Centre for Advances in Robotic Surgery) è direttore del centro di chirurgia robotica multidisciplinare, sotto la sua guida sono stati eseguiti oltre 300 interventi chirurgici con tecnica mini invasiva.