Younes: “Ho detto ‘no’ al Napoli perché la città è povera e c’è la camorra”
Mar 30, 2018 - Alina De Stefano
E’ diventato un vero e proprio caso quello che riguarda il (presunto) acquisto del Napoli Amin Younes.
La vicenda ha del misterioso e dell’incomprensibile. Un’intreccio che avrà forse un finale a sorpresa, data la poca chiarezza che continua a depistare i tifosi e forse anche la stessa società che non si sarebbe mai aspettata un tale atteggiamento del giocatore.
Ma proviamo a ricostruire la vicenda. In estate il colpaccio di mercato che sembrava ad un passo dal termine. Il giocatore aveva già espresso il suo entusiasmo a indossare la maglia azzurra. C’era solo da mettere una firma ufficiale ad un accordo ufficioso. Ma qualcosa va storto. Younes lascia improvvisamente la città a causa del peggioramento delle condizioni di salute del nonno. Da questo momento è stato un continuo susseguirsi di dichiarazioni contrastanti e mezze verità. Da una parte la società azzurra che si tutela sostenendo la presenza di un accordo pre-contrattuale firmato che non metterebbe a rischio l’acquisto del giocatore. Dall’altra parte il calciatore che rinnega tutto, affermando il contrario. Un vero e proprio mistero.
Ulteriori intrighi si apprendono da De Telegraaf, il principale quotidiano dei Paesi Bassi. Secondo quanto riportato, il giocatore sarebbe rimasto scioccato dalla città, ma non in senso positivo. Ai suoi occhi Napoli sembrerebbe una città povera e poco sviluppata. Ma a spingerlo a partire e tornare a casa sarebbe stato un faccia a faccia avuto con un gruppo di camorristi. A ciò si aggiunge anche un celato dispiacere provato dal giocatore quando il mister, parlando con chiarezza, gli avrebbe detto che i primi mesi sarebbero stati di ambientazione e che non avrebbe giocato tanto quanto, probabilmente, avesse voluto.
Insomma il mistero si infittisce e Younes sembra sempre più lontano da Napoli che ricordiamo, è tra le città più belle al mondo!