Napoli – Giada è morta ieri, 9 aprile 2018, lanciandosi da un edificio dell’università di Monte Sant’Angelo il giorno della sua, mancata, laurea. Amici e parenti erano arrivati per assistere alla cerimonia, che però non si sarebbe mai tenuta perché la studentessa aveva mentito a tutti omettendo che le mancavano ancora altri esami per terminare il percorso di studi. Secondo le indagini, sembra che poco prima del salto nel vuoto Giada stesse parlando a telefono con il fidanzato. Il ragazzo l’aveva chiamata per chiedere indicazioni sull’aula dove si sarebbe dovuta tenere la seduta, ma invece di fornire le indicazioni richieste la studentessa avrebbe iniziato a ringraziare il ragazzo chiedendogli, poi, se lui riusciva a vederla.
Dopo aver parlato con il fidanzato Giada si è suicidata, saltando nel vuoto da un palazzo dell’ateneo. L’evento ha scosso tutti: amici, parenti ed anche il sindaco di Sesto Campano, la cittadina di Giada.
“Era una ragazza solare – ha dichiarato il sindaco Paolone – sempre sorridente, dolce e bellissima. Speciale anche la sua famiglia, il padre, la madre e il fratello. La notizia ha sconvolto tutti poiché un gesto del genere da lei, proprio per il suo carattere, nessuno lo avrebbe mai immaginato“.