È di Ischia il migliore vino bianco d’Italia premiato all’edizione 2018 del Vinitaly. Vincitore è la Vigna del Lume 2017 delle Cantine Antonio Mazzella, una tradizione portata avanti di generazione in generazione da quasi 80 anni. I vigneti coltivati si trovano a picco sul mare su terrazzamenti. Il mosto viene pigiato e torchiato ancora a mano in piccole grotte scavate nel tufo.
La cantina ischitana ha ottenuto un punteggio molto alto (96 punti su 100). Ha vinto sbaragliando circa tremila vini in gara. Un premio speciale l’ha ottenuto anche un altro vino bianco della stessa casa vinicola, il Villa Campagnano. Nicola e Vera Mazzella, la terza generazione dei Mazzella, sono orgogliosi e fieri di questo premio. Le cantine furono fondate nel 1940 dal nonno Nicola. La produzione e l’area dei vigneti è stata aumentata da Antonio, figlio del fondatore.
Le aree di produzione si trovano sul versante Sud dell’isola di Ischia. I terreni dove vengono coltivate le uve si possono raggiungere solo a piedi attraverso antichi sentieri. Qui si respira aria antica, di tradizioni millenarie, dove il vino la fa da padrone.
Il vincitore, Vigna del Lume, è un vino prodotto con uve Biancolella che deve il suo nome alla Punta che in dialetto tutti chiamano ‘o lummo. Il prodotto arriva anche in America. Come si legge su Repubblica.it, Nicola e Vera spiegano le caratteristiche di questo vino: “E’ un vino dall’acidità spettacolare e dai molteplici sentori di frutta. Merito soprattutto della natura, in un’annata che ci ha creato non pochi grattacapi per via della siccità. Avevamo paura che i profumi si bruciassero, abbiamo aspettato la pioggia di settembre e il risultato ci ha premiati”.
“Siamo contenti anche per l’isola che rappresentiamo, per la sua identità, per la sua cultura e il suo ambiente, e ancor di più per un settore, la viticoltura, che lega il nostro passato al nostro futuro”.