È nato ufficialmente il nuovo treno pendolare delle Ferrovie dello Stato, “Rock”, interamente italiano e con una componente napoletana nella sua fabbricazione. Il nuovo esemplare è uscito ieri dallo stabilimento Hitachi Rail di Pistoia. È un primo esemplare del treno a doppio piano a cinque casse che Ferrovie dello Stato Italiane ha voluto per i pendolari italiani.
Alla prima uscita del treno dalla fabbrica, percorrendo i binari di prova, erano presenti Renato Mazzoncini Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane e Orazio Iacono, Amministratore Delegato di Trenitalia, insieme ai rappresentanti delle Istituzioni regionali e locali. A fare gli onori di casa Maurizio Manfellotto, CEO di Hitachi Rail Italy, e Giuseppe Marino, Group COO Rolling Stock Hitachi Rail.
“Il Rock – dice Giuseppe Marino, Group COO Rolling Stock Hitachi Rail – racconta il nostro business e le nostre fabbriche. Uniamo le migliori tecnologie del Gruppo e sviluppiamo i nostri treni in siti industriali evoluti per garantire ai clienti un sempre migliore time to market e prodotti di altissima qualità e affidabilità ricercando, parallelamente, le soluzioni con minore impatto ambientale. Il treno esce dalla fabbrica di Pistoia ma appartiene a tutti gli altri stabilimenti Hitachi Rail di Italia, Napoli e Reggio Calabria, e del mondo che contribuiscono allo sviluppo del progetto secondo le proprie specifiche competenze”.
Dunque un orgoglio e un vanto anche napoletano nel costruire il nuovo treno. Nello stabilimento Hitachi, sito a via Argine, si è prodotta la componente elettrica, elettronica, di trazione e controllo, ovvero il cuore del nuovo treno, assieme ai carrelli del convoglio.
“Stiamo cambiando la vita dei pendolari italiani con un piano di investimenti da 4,5 miliardi in nuovi treni – ha dichiarato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane – e il nuovo treno Rock si inserisce in questa grande operazione industriale che, per valore economico e numero di treni, non ha precedenti in Italia”.
“Vogliamo migliorare la mobilità integrata collettiva e condivisa del Paese. Rock è un treno meraviglioso che arriverà in tutte le regioni italiane dove Trenitalia ha vinto la gara, come in Emilia-Romagna, ha sottoscritto con le Amministrazioni contratti di servizio di lunga durata, in Veneto e Liguria, e dove lo sottoscriverà nei prossimi mesi. Vogliamo, entro il 2023, un rinnovo del 75% della flotta regionale di Trenitalia e dimezzare l’età media dei treni dagli attuali 20,3 anni a 10,6 nel 2024”.
“Il nuovo treno Rock ha bruciato le tappe uscendo oggi dalla fabbrica. È un sogno che diventa realtà. Si concretizza – ha affermato Orazio Iacono Amministratore Delegato di Trenitalia – un passo importante verso una direzione che abbiamo ben chiara: portare comfort, pulizia, sicurezza, informazioni a bordo dei nostri treni regionali al livello di quelli dell’alta velocità”.
“Abbiamo voluto che Rock fosse costruito attorno alle esigenze dei pendolari e, perché no, anche del personale di bordo di Trenitalia: più comodi, più sostenibili e più accessibili anche per le persone a ridotta mobilità e con disabilità. E la grande accelerazione dei nuovi treni garantirà ancora più puntualità. Vedremo i primi nuovi treni dalla primavera del 2019 sulle linee dell’Emilia-Romagna (39) e poi in Veneto (47), Liguria (28) e Toscana (4)”.
Rock guarda anche all’ambiente, infatti, garantirà un consumo specifico di circa il 30% in meno ai treni presenti oggi sul mercato e avrà una riciclabilità dei materiali superiore al 95%. “Stiamo cambiando la vita dei pendolari italiani con un piano di investimenti da 4,5 miliardi in nuovi treni e il nuovo treno Rock si inserisce in questa grande operazione industriale che, per valore economico e numero di treni, non ha precedenti in Italia”.