Disoccupazione giovanile: la Campania fra le peggiori d’Europa


Che la disoccupazione giovanile sia un problema che attanaglia le regioni meridionali dell’Italia lo si sa da tempo, ma i dati impietosi che emergono dall’ultimo dossier diffuso da Eurostat non possono che lasciare ancora una volta sconcertati.

L’istituto statistico ha stilato una top ten delle regioni europee dove la disoccupazione giovanile è più alta. Al settimo posto, purtroppo, si attesta la Campania dove, tra i ragazzi della fascia d’età 15-24 anni, il tasso di disoccupazione è del 54,7%.

Per le province campane il tasso è passato dal 49,9% del 2016 al 54,7% del 2017, attestandosi tra le peggiori visto che nel resto d’Italia la situazione è migliorata. Infatti la maglia nera resta alla Calabria, al quinto posto, passata dal 58,7% al 55,6. Risultati buoni anche per la Sicilia, passata dal sesto al decimo posto, e per la Sardegna che è addirittura uscita dalla top ten.

Inoltre, sempre per la Campania, l’Eurostat ha registrato un lieve incremento anche della disoccupazione in generale, passata, in due anni, dal 20,4 al 20,9%, più del doppio rispetto alla media europea ferma al 7,6%. Tale trend negativo, neanche a dirlo, è condiviso con altre regioni meridionali (Calabria, 21,6%; Sicilia e Puglia, 19,1%), mentre la migliore d’Italia è ancora una volta la provincia autonoma di Bolzano, con un tasso di disoccupazione del 3,1%.


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