Post-gara di contestazione quello di Turris-Gragnano. I corallini non sono riusciti ad ottenere i tre punti che sarebbero valsi una salvezza matematica con un turno d’anticipo. Andati sotto nel primo tempo, gli uomini di Carannante sono stati fermati due volte dai legni colpiti nella ripresa. La sfortuna e la poca lucidità sotto porta condannano la Turris a doversi giocare tutto all’ultima giornata, in trasferta contro il Taranto.
Comprensibile, quindi, la contestazione dei tifosi nei confronti di una squadra che fino a due giornate fa era quasi sicura della salvezza, e oggi rischia clamorosamente di dover disputare i play-out. Ad attendere i calciatori corallini all’uscita dagli spogliatoi, un gruppo di tifosi che ha contestato veementemente la squadra e l’allenatore.
“Indegni, via tutti, non meritate di indossare la maglia della Turris” è stata la frase più volte ripetuta ed urlata in faccia ai giocatori corallini. Toni forti, certamente, ma avvenuti senza alcun problema o eccesso. Adesso, dopo questa pesante contestazione, la Turris è chiamata ad uno scatto d’orgoglio, non semplice, contro il Taranto.